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  /    /    /  Babbo Natale porta 1800 regali in ospedale

L’azienda dei cosmetici Le Antiche Mura, con la cooperativa sociale Pegaso, dona kit igienizzanti e creme a tutto il personale del S.Giuseppe

Scrive Samanta Panelli, sul quotidiano “La Nazione”:

“Quando solidarietà genera solidarietà, intesa come opportunità di lavoro per soggetti fragili impegnati nella ricerca di autonomia. E’ la storia che arriva dall’ospedale dove, ieri, è avvenuta una consegna speciale: i Babbo Natale della cooperativa sociale Pegaso hanno recapitato agli addetti della struttura un dono de Le Antiche Mura di Empoli, che si occupa di produzione conto terzi di cosmetici e, da marzo, si è messa a produrre gel detergente igienizzante. Sono stati recapitati al personale – dagli addetti alle pulizie fino a medici, operatori socio sanitari, infermieri e altre professionalità – 1.800 kit contenenti igienizzante, crema mani e un messaggio di auguri.

 

“Grazie per ogni sorriso che avete donato, per ogni momento in cui alla stanchezza avete fatto prevalere la forza, in cui allo sconforto avete fatto prevalere la speranza. Grazie per ogni volta che avete scelto non solo il paziente ma anche la persona, perché nella fragilità e nella paura, solo l’amore ci può salvare. Buon Natale”, recita il biglietto ‘sintesi’ dell’iniziativa che, spiega la titolare dell’azienda, Stefania Caparrini, “è il nostro modo per mandare un messaggio di gratitudine al personale ospedaliero. Abbiamo scelto di collaborare con Pegaso, in quanto il progetto nasce dal desiderio di avvicinare l’impresa a una realtà dove si valorizza il lavoro anche di soggetti svantaggiati”.

 

Una collaborazione preziosa, come sottolineato da Andrea Cristalli, presidente della cooperativa. “Per i ragazzi – racconta – il lavoro è un valore aggiunto, acquisiscono responsabilità e hanno un beneficio per salute e stabilità. E il lavoro è un elemento per aiutare anche le famiglie”. Al momento, “sono una trentina le persone attive fra inserimenti e assunti con varie mansioni, in questo caso di confezionamento”. Guardando al 2021, l’auspicio è “crescere così da riuscire a inserire nuovi soggetti svantaggiati. L’appello è alle ditte che hanno bisogno di manodopera a bassa specializzazione”.”

Date:

24 Dicembre 2020

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